Seconda Tac di ultima generazione inaugurata in queste settimane per l’azienda ospedaliera Marche Nord. Il nuovo macchinario, top di gamma e di ultima generazione nel segmento delle tecnologie per la diagnostica, è già operativo all’ospedale di Fano.
Sabato 16 marzo 2019 è stato presentato alla presenza del presidente della regione Marche Luca Ceriscioli, del sindaco di Fano Massimo Seri. Un investimento di oltre un milione di euro da parte della regione Marche che consente di poter eseguire scansioni rapide ad altissima definizione, utilizzando una minima dose di radiazione, con un lettino compatibile con pazienti con un peso fino a 227 Kg.
il Direttore generale in conferenza stampa
“Anche questa – spiega il presidente della regione Marche Luca Ceriscioli – è dotata di pannelli per l’umanizzazione degli spazi. Un macchinario che segna un ulteriore passo in avanti per Marche Nord. In un triennio sono oltre 25 milioni di euro i fondi messi a disposizione della Regione Marche per le nuove tecnologie sanitarie, risorse strutturali e rinnovo apparecchiature informatiche. L’azienda ha avuto così la possibilità di un rinnovamento di tecnologie biomediche senza precedenti per i pazienti. Risorse che vanno a beneficio dei pazienti, della personalizzazione ed umanizzazione delle cure. Oggi interventi complessi, che prima i pazienti potevano fare solo lontano da casa, oggi li trovano sul nostro territorio. E’ questa la mission di un’azienda ospedaliera come è Marche Nord”.
“Questa Tac – spiega il direttore Generale Maria Capalbo – è dotata di un lettino porta-paziente con portata fino a 227 kg, con un’ampia apertura del gantry di 78 cm, adatta anche per i pazienti claustrofobici. Di fondamentale importanza è la bassa dose di radiazioni che eroga, anche grazie ai ridotti tempi di esecuzione degli esami che, per questo, risultano più favorevoli per i pazienti pediatrici e cardiologici. Per questo Marche Nord ha voluto fortemente anche tutta la parte relativa al percorso di umanizzazione dei locali adibiti per queste prestazioni”.
Tac prima e dopo l'intervento di umanizzazione
La Tac è situata all’ingresso del corridoio della radiologia, un posizionamento strategico, utile sia per l’utenza programmata, che per i pazienti del pronto soccorso. I locali sono dotati di due spogliatoi per permettere al preparazione di almeno due utenti contemporaneamente (vista la velocità con cui si esegue l’esame) e la disposizione è favorevole anche per gli operatori che, dalla sala comando, hanno a disposizione una visuale adeguata.
“Per il Santa Croce un triennio importante dal punto di vista degli investimenti – aggiunge il sindaco di Fano Massimo Seri – con oltre il 200 per cento in più rispetto al triennio precedente. Risorse spese in nuove tecnologie, strutture e più personale. L’apporto della regione è stato importante e la giornata di oggi lo dimostra”.
Il taglio del nastro
SCHEDA TECNICA
Una Tc a 128 strati molto performante. Ha una dotazione completa di hardware e software avanzati per l’esecuzione e il post processing di esami TC in tutti i distretti corporei (i.e. esami cardiaci, colonscopie virtuali, perfusione cerebrale e body), a cui si aggiunge un pacchetto avanzato per esecuzione di procedure radiologiche interventistiche TC guidate come biopsie, termoablazioni tumorali, drenaggi percutanei, infiltrazioni . Questa Tc ha una rapidità di scansione eccellente (per esempio una studio del torace in appena 1,5 secondi o uno studio vascolare torace addome pelvi in solo 2,5 secondi. La netta riduzione della dose al paziente consente inoltre di intraprendere anche programmi di screening come la Tc torace a bassa dose (adatti per lo screening del tumore del polmone ) con valori dosimetrici per il paziente pari a uno/due RX del torace.
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