Le unità operative di Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza presenti nei Presidi di Pesaro e Fano assicurano – 24 ore su 24 – risposte ed interventi tempestivi ed adeguati alle richieste sanitarie del cittadino con carattere di emergenza/urgenza. Gli interventi di Pronto Soccorso si riferiscono ad eventi o traumi acuti che non possono essere risolti dal Medico di Medicina Generale, dal Pediatra di libera scelta, dalla Guardia medica o dagli ambulatori specialistici. In caso di necessità, anche i cittadini stranieri non iscritti al Servizio Sanitario Nazionale, hanno il diritto di usufruire dei servizi di Emergenza e Urgenza.

Come si accede al Pronto Soccorso

Al Pronto Soccorso si può accedere

  • direttamente;
  • con ambulanza;
  • chiamando il 118;
  • inviati dal medico di medicina generale, dal pediatria di libera scelta, dalla Guardia Medica o da un medico specialista.

All’arrivo in Pronto Soccorso il cittadino riceve un’ immediata valutazione del livello di urgenza da parte di infermieri specificamente formati con l’attribuzione del codice colore che stabilisce la priorità di accesso alle cure in base alla gravità del caso e indipendentemente dall’ordine di arrivo del paziente. Tale metodica è denominata TRIAGE

Come funziona il TRIAGE

L’infermiere raccoglie i dati anagrafici, fa una prima valutazione del quadro clinico attraverso l’indagine dei sintomi e la misurazione dei parametri vitali, infine stabilisce le priorità di accesso e assegna un codice colore. L’equipe medica garantisce risposte adeguate ai singoli bisogni, si avvale di consulenze specialistiche e, quando lo ritiene opportuno, propone il ricovero; negli altri casi il paziente viene rinviato a domicilio all’attenzione del medico curante. I pazienti, se necessario, sono trattenuti per un breve periodo in osservazione.

  • Viene visitato prima dal Medico di Pronto Soccorso il paziente che ha il codice di priorità più alto, e non chi arriva per primo. Arrivare in ambulanza al Pronto Soccorso non significa essere visitati in tempi più rapidi

Il triage (termine francese che indica cernita - smistamento) è un sistema utilizzato per selezionare i soggetti coinvolti in infortuni secondo classi di urgenza/emergenza crescenti, in base alla gravità delle lesioni riportate o del loro quadro clinico

Osservazione Breve Intensiva (OBI)

Qualora sia necessario un percorso diagnostico o un intervento terapeutico protratto nel tempo, è possibile usufruire della degenza nei letti di Osservazione Breve Intensiva fino alla stabilizzazione del paziente o alla remissione della sintomatologia. L’obiettivo è quello di garantire un adeguato studio e trattamento della patologia; tale degenza, che solitamente non si protrae per più di 24 ore, può scaturire in una dimissione, in un ricovero o nel trasferimento presso un’altra struttura sanitaria.

Pronto Soccorso Ostetrico Ginecologico

Le pazienti in stato di gravidanza vengono avviate direttamente al Reparto di Ostetricia, mentre le pazienti con problemi di carattere ginecologico vengono accolte in Pronto Soccorso per poi essere indirizzate a visita specialistica presso la struttura di Ginecologia. Se all’accesso non fa seguito il ricovero, la paziente è tenuta al pagamento del ticket nei casi previsti dalla legge

Pronto Soccorso Pediatrico

Il Pronto Soccorso pediatrico, con accesso diretto dal Pronto soccorso ordinario, fornisce un servizio ai pazienti di età inferiore ai 14 anni di pronto intervento facilmente accessibile in caso di Emergenza/Urgenza. In base alla valutazione effettuata dal Pronto Soccorso Pediatrico, i bambini possono essere dimessi a domicilio oppure, se ritenuto indispensabile dal medico di guardia, trattenuti in Osservazione breve pediatrica o ricoverati presso il reparto.

Pronto Soccorso Ortopedico

Pazienti che arrivano in Pronto Soccorso con problemi ortopedici che richiedono una gestione in urgenza, hanno accesso al Pronto Soccorso Ortopedico. Il percorso dell’utente coinvolge le strutture di Pronto Soccorso, Diagnostica per immagini e Ortopedia. L’operatore di Triage all’accettazione stabilisce, attraverso il sistema informatico, la fascia oraria indicativa in cui verranno effettuati gli esami radiologici e la successiva visita ortopedica, che avviene all’interno degli ambulatori della Sala Gessi.

In Sala Gessi vengono eseguite valutazioni cliniche, trattamenti di immobilizzazione di fratture e medicazioni. Lo specialista valuta gli esami diagnostici e stabilisce se procedere con l’immobilizzazione o il ricovero per successivo intervento. In caso di immobilizzazione (gesso, tutore, ecc), il medico fornisce un verbale con le indicazioni terapeutiche e di successiva visita ed esame di controllo.

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