L’Azienda sanitaria territoriale di Pesaro Urbino implementa l’offerta delle visite dermatologiche con la riapertura degli ambulatori all’ospedale di Pesaro.
“Questo è un altro esempio importante di integrazione ospedale territorio – spiega il Direttore Generale Ast Pu Alberto Carelli – grazie alla collaborazione di uno specialista ambulatoriale convenzionato, che permetterà di riaprire dopo diversi anni l’ambulatorio di dermatologia del San Salvatore con l’obiettivo di aumentare l’offerta delle prestazioni e ridurre le liste di attesa per prestazioni di dermatologia”.
“Un’operazione – aggiunge Shohreh Zavareh Ardestani Responsabile della Struttura Semplice Dipartimentale di Dermatologia – che consentirà inoltre di liberare un’unità di personale che sarà fondamentale non solo per riaprire l’ambulatorio presso l’Ospedale di Pesaro, ma contribuirà a migliorare la qualità delle prestazioni del reparto del Santa Croce di Fano. Un ringraziamento va ai colleghi di distretto di Fano e dell’ospedale Santa Croce Fano per la collaborazione che hanno consentito di costruire questo percorso di integrazione. Lo specialista ambulatoriale convenzionato, infatti, effettuerà le visite presso l’Ospedale Santa Croce permettendo di liberare risorse utili per realizzare prestazioni di secondo livello che fanno capo alla Dermatologia, riuscendo ad aumentare l’attività di chirurgia ambulatoriale, di Day-Surgery, e le attività di presa in carico per il percorso del melanoma. Un’attività complessa che comprende, per le forme neoplastiche, un percorso che va dalla definizione diagnostica ed alla pianificazione-realizzazione di una terapia chirurgica”.
L’attività del reparto registra numeri in crescita. Nel primo semestre 2024 le prestazioni per le prime visite dermatologiche sono aumentate dell’otto per cento in più rispetto al 2023. “Lo stesso vale per le prestazioni di chirurgia ambulatoriale che nel 2024 registrano un incremento del 41 per cento rispetto agli anni precedenti, in particolare rispetto al 2019, a sostegno dell’incremento di complessità trattata dall’equipe”.
“Prosegue il lavoro di integrazione tra rete ospedaliera e territorio per garantire un sistema sanitario più efficiente e accessibile per i cittadini – dichiara il Vice Presidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini – Questa sinergia ci consentirà di ridurre la pressione sulle strutture ospedaliere”.
Le attività della dermatologia infatti sono anche previste nel Percorso Diagnostico-Terapeutico-Assistenziale nelle Malattie Infiammatorie Croniche dell’Intestino, per i pazienti affetti da Psoriasi, oltre che comprendere: diagnostica e terapia delle dermatosi, diagnostica e terapia delle malattie infettive cutanee, diagnostica e terapia delle malattie cutanee allergiche, diagnostica e terapia delle malattie sessualmente trasmesse, prevenzione, diagnostica e terapia della patologia tumorale e nevica, chirurgia ambulatoriale ablativa e biopsia diagnostica delle varie neoformazioni cutanee benigne, maligne ed a comportamento incerto e asportazione in Day-Surgery delle neoformazioni neviche, tumorali benigne o maligne quando il caso lo richieda.
Nella foto con la dottoressa Ardestani (al centro), i colleghi Augusto Galeazzi, Laura Rosa e Giulia Radi, e lo staff infermieristico Vincenza Cavallaro, Tania Veschi, Lucia Vitali e Samanta Marchionni.
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