La struttura effettua – in media – più di cinquanta trapianti di midollo osseo e cellule staminali all’anno. L’Ematologia e Centro Trapianti dell’azienda ospedaliera Marche Nord è un’eccellenza del nostro sistema sanitario regionale per la cura delle leucemie e dei linfomi, conosciuta non solo in Italia ma anche fuori dai nostri confini. Nel reparto vengono effettuate nuove metodiche e procedure, (che precedono la fase del trapianto); tecniche che, ad oggi, sono condivise da molti centri in Europa e nel mondo. “Dal 2017 l’Unita’ Operativa diretta dal Dottor Visani è accreditata ‘JACIE’, la certificazione Europea (nella vesione piu’ aggiornata e quindi piu’ difficile a ottenersi) più importante che si può avere in ambito trapiantologico e che ci fa considerare un Centro di Eccellenza in Europa – spiega la dottoressa Barbara Guiducci del reparto di Ematologia di Marche Nord – Jacie è quindi una attestazione internazionalmente riconosciuta che conferma, in base ad una serie di standard e di parametri, la validità del centro, la qualità nella cura dei pazienti e nella gestione delle attivita’ svolte dai centri di raccolta”.
Il trapianto di cellule staminali emopoietiche rappresenta, da anni, una terapia salvavita consolidata e di grande successo per la cura di numerose e gravi malattie ematologiche (soprattutto leucemie,linfomi e mielomi). Il reparto è uno dei fiori all’occhiello di Marche Nord, e fa attrazione attiva, con pazienti che arrivano non solo dal nostro territorio regionale, ma anche dalle regioni vicine, come l’Emilia Romagna, con abbattimento dei tempi di attesa. Il paziente ematologico viene seguito dalla struttura con una presa in carico a trecentosessanta gradi: dalla diagnosi, alla terapia al lungo follow-up.
I numeri raccontano di una media di più di 50 trapianti di midollo osseo all’anno, con quattordici mila prestazioni ambulatoriali e piu’ di 300 ricoveri annui in degenza. Si effettua poi anche un ambulatorio dedicato per i pazienti dell’area di Urbino presso l’ospedale Santa Maria della Misericordia, drenando dall’entroterra i casi più complessi, e riuscendo cosi’a realizzare un follow-up in loco dei problemi più gestibili. I dati parlano di un’unità ad alta specializzazione che si occupa di attività cliniche, scientifiche ed organizzative relative a: diagnosi e cura delle leucemie; diagnosi e cura dei mielomi; diagnosi e cura dei linfomi (di Hodgkin e non Hodgkin); diagnosi e cura delle anemie e delle emoglobinopatie; diagnosi e cura delle immunodeficienze; diagnosi e cura delle patologie ematologiche su base immune (es.porpora trombotica trombocitopenica, anemie emolitiche autoimmuni); attività di ricerca sulle emopatie sia a livello nazionale, che internazionale; trapianto di cellule staminali autologhe e allogeniche; raccolta di cellule staminali periferiche e midollari; diagnosi e cura delle principali complicazioni correlate al trapianto allogenico; valutazione di donatori di midollo osseo allogenico.
La ricerca rimane il punto forte dell’ Ematologia di Marche Nord. Tecniche innovative sviluppate grazie agli studi che vengono realizzati e che vengono utilizzati in tutto il mondo. “Una delle più significative è quella delle cure innovative, sviluppate dallo staff del Dr. Visani, utilizzando nuovi farmaci per combattere le leucemie acute dell’anziano, un’età in cui spesso non si può usare la chemioterapia classica, mentre la immunoterapia e le terapie dolci possono fare molto. In particolare –spiega il dottor Alessandro Isidori, che si occupa da alcuni anni di coordinare l’attività di ricerca clinica e preclinica dell’ematologia di Pesaro – sono stati sviluppati numerosi protocolli di ricerca clinica, per pazienti affetti da leucemia acuta, linfomi di Hodgkin e non-Hodgkin e da sindromi mielodisplastiche e mieloproliferative croniche. Inoltre, l’equipe del reparto di Ematologia ha creato una nuova terapia per pazienti affetti da linfoma, sottoposti a trapianto di midollo osseo autologo, che viene ora utilizzata anche in numerosi centri sia in Europa che in Nord America”.
Un altro importante servizio è quello di attivare in loco le ricerche di midollo osseo da non familiare attraverso la banca dati mondiale. Questo perchè il reparto puo’ contare su di un’altra eccellenza accreditata presente in AORMN, il laboratorio di immunologia e tipizzazione tissutale che permette di cercare il donatore migliore per il paziente non solo all’interno della cerchia familiare, ma anche dall’ Italia e dall’ estero. Infine, in un’era in cui si parla tanto della nuova terapia CAR-T, ( cioe’ cellule del paziente malato che vengono “armate” presso laboratori altamente specializzati per distruggere le cellule della malattia), l’Ematologia di Marche Nord ha tutte le credenziali per stare in pole position e partecipare con successo a questa sfida”.
Il reparto di Ematologia è collocato al secondo piano del Presidio di Muraglia. Ha in dotazione 23 posti letto, di cui 16 in unità semintensiva.
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