La nuova Azienda Sanitaria Territoriale Pesaro Urbino (AST PU)

In seguito alla Legge Regionale di riordino del servizio sanitario n. 19/2022, l’Azienda ospedaliera Ospedali Riuniti Marche Nord è stata soppressa e, insieme all’Asur – Area Vasta 1, è stata incorporata nella nuova realtà aziendale “Azienda Sanitaria Territoriale Pesaro Urbino (PU)”

La mission dell’Azienda consiste nel:
– tutelare la salute della popolazione nel territorio di riferimento, sia individuale che collettiva, in coerenza con il Piano Socio Sanitario Regionale e con gli altri strumenti della programmazione socio-sanitaria a livello regionale, attraverso la realizzazione delle attività di promozione della salute, prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione previste dai “livelli di assistenza” stabiliti dalla normativa nazionale e regionale;
– creare una rete di offerta centrata sul cittadino che favorisca il rafforzamento dell’integrazione tra assistenza sociale e assistenza sanitaria riconoscendo le identità e specificità delle comunità locali;
– perseguire il risanamento e lo sviluppo sostenibile che non deve essere inteso come attuazione di una politica economica rivolta al mero contenimento del tasso di crescita dei costi, ma bensì vada a promuovere ogni razionalizzazione possibile perseguendo strategie di investimento infrastrutturale e tecnologico che consentano uno sviluppo al passo con le esigenze della popolazione e con il progresso tecnologico e scientifico proprio del settore sanitario;
– consolidare un’organizzazione che sia capace di supportare appropriatezza, efficacia ed efficienza dei servizi offerti e responsabilità dei professionisti che vi lavorano condividendo una cultura organizzativa dell’assunzione di responsabilità rispetto ai propri compiti;
– implementare strumenti organizzativi (sistema di responsabilità definiti e meccanismi operativi per il loro funzionamento) che consentano all’Azienda di essere sempre più orientata al miglioramento continuativo dell’assistenza garantendo elevati livelli di servizio, nonché la creazione delle condizioni necessarie per favorire il recupero dell’equilibrio economico attraverso l’orientamento dei comportamenti dei singoli Operatori verso il raggiungimento di obiettivi comuni e condivisi.

Sviluppare reti integrate di persone, processi, strutture e tecnologie per soddisfare le parti interessate al più alto livello possibile, in modo equo, legittimo e sostenibile, è la vision dell’Azienda.

L’Azienda ha ridefinito il proprio assetto organizzativo prestando particolare attenzione al potenziamento dei servizi territoriali e alla loro riqualificazione in termini di effettiva integrazione tra servizi sanitari e sociali. Ciò è essenziale per essere parte attiva di un sistema vicino alla comunità, progettato per le persone e con le persone, e per questo dotato di servizi assistenziali territoriali che assicurino i LEA e riducano le disuguaglianze tra i vari territori per assicurare un riequilibrio sostanziale tra gli stessi (tenendo conto di alcuni parametri come: il rapporto tra strutture sanitarie e territoriali/abitanti, posti letto acuti/abitanti, posti letto post acuti/abitanti).

In questa prospettiva, la rete dei servizi sociosanitari riveste un ruolo chiave ed insostituibile nella attuazione dei percorsi di assistenza e cura rivolti, in particolare, alla presa in carico dei soggetti fragili, adeguatamente supportati da azioni che facilitano il mantenimento/reinserimento nell’ambiente di vita.
L’Azienda assume come riferimento le strategie, gli indirizzi, gli obiettivi e i vincoli definiti dalla Regione Marche in sede di programmazione e controllo, necessari a creare le condizioni affinché l’Azienda stessa realizzi l’uniformità delle garanzie correlate ai Livelli Essenziali di Assistenza e al relativo finanziamento.

La strategia dell’Azienda, nel contesto di riferimento in cui opera, sostanzialmente, è orientata a:
a) qualificare l’offerta dei servizi e degli interventi preventivi e clinico assistenziali, sulla base dell’analisi dei bisogni di salute della popolazione;
b) qualificare l’accesso a tutti i servizi della rete aziendale, ponendo particolare attenzione all’equità e alla trasparenza delle forme di accesso adeguate alle problematiche dell’utenza, favorendo un’organizzazione flessibile aderente ai principi di appropriatezza, efficacia, adeguatezza e qualità dei servizi rivolta ai singoli, alle famiglie e alla comunità;
c) ampliare e consolidare le reti di assistenza – aziendali, interaziendali ed interistituzionali – per migliorare qualitativamente l’offerta di servizi al cittadino, in termini di sviluppo di integrazione multidisciplinare e multi-professionale, tra diverse forme assistenziali e tra Ospedale e Territorio;
d) sviluppare il sistema della continuità clinico assistenziale, adottando soluzioni organizzative e gestionali integrate per la presa in carico dell’assistito;
e) potenziare la capacità dei servizi territoriali di rispondere ai bisogni degli individui e della collettività, consolidando la rete delle cure primarie e l’appropriatezza delle attività specialistica e di ricovero;
f) sostenere le scelte strategiche nella continua ricerca della qualità, dell’innovazione e della valorizzazione delle risorse umane.

L’Azienda è tenuta a garantire il miglior adattamento dei processi di offerta per rispondere ai mutamenti della domanda di salute e all’aumento di fasce di pazienti e, quindi, anche alla imprescindibile integrazione tra assistenza ospedaliera e territoriale, sanitaria e sociosanitaria. Qualora l’offerta sanitaria non dovesse risultare sufficiente a soddisfare i requisiti quantitativi e qualitativi richiesti nei tempi previsti, l’Azienda farà ricorso a specifici accordi con altri Enti, pubblici e privati, del SSR funzionali al potenziamento delle prestazioni in risposta ai bisogni sanitari della popolazione di riferimento.
L’Azienda, pertanto, muovendo dalla propria mission e vision, opera sulla base delle seguenti linee di azione: garantire i Livelli Essenziali di Assistenza; sviluppare la presa in carico della persona, garantendo la continuità di cura; assicurare l’integrazione tra sanità e sociale; favorire il miglioramento dell’assistenza ospedaliera e territoriale; sviluppo di ospedali di alta specializzazione e delle strutture minori diffuse su tutto il territorio; abbattimento delle liste di attesa; riduzione della mobilità passiva; integrazione tra servizi pubblici e privati; ottimale utilizzo delle risorse regionali, nazionali (Fondo sanitario) ed europee (Recovery Fund); potenziamento dei sistemi di prevenzione e sicurezza sul territorio.

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