Innovazione tecnologica e nuove tecniche di intervento. Un binomio indispensabile per la chirurgia oncologica più accreditata che oggi persegue sinergicamente gli obiettivi di eradicazione della malattia e di salvaguardia estetica-funzionale. Tecnologie avanzate ed esperienza degli operatori sono indispensabili per ogni approccio mini-invasivo, ormai divenuto il ‘gold standard’ nella terapia chirurgica di varie patologie neoplastiche.
“L’approccio chirurgico mini-invasivo – spiega Alberto Patriti, Direttore Unità Operativa Complessa Chirurgia Generale – è in linea con l’evoluzione della terapia del cancro legata a tecnologie diagnostico terapeutiche più efficaci e sofisticate, nonché alla conoscenza dei meccanismi molecolari di cancerogenesi, che permettono di definire accuratamente il ‘bersaglio’, con risparmio dell’integrità dei tessuti sani e contestuale riduzione degli effetti collaterali. Nel corso degli anni il paradigma terapeutico ‘massimo intervento tollerabile’ si è evoluto in ‘minimo intervento paramenti efficace’. Con l’introduzione della sofisticata tecnologia del robot da vinci consente un approccio mini invasivo secondo i canoni di massima precisione e sicurezza”.
“In questi anni, grazie alla regione Marche – aggiunge Antonio Draisci direttore amministrativo di Marche Nord – gli investimenti in termini di tecnologia, per l’azienda ospedaliera Marche Nord, sono cresciuti come mai in questi ultimi dieci anni. Oltre 20 milioni per nuove ed innovative tecnologie per migliorare la qualità e la quantità delle prestazioni, soprattutto nel campo della cura e lotta dei tumori. Ne sono un esempio, l’acquisto del Robot Da Vinci e le nuove colonne laparoscopiche per la chirurgia mini-invasiva, l’acceleratore lineare per i trattamenti stereotassici ovvero una metodica di trattamento radioterapico, al modernissimo laboratorio di analisi, alle Tac di ultima generazione”.
Lotta ai tumori significa anche avanzamento tecnologico. Un salto di qualità che l’azienda ha potuto realizzare in questi anni grazie ai finanziamenti della regione Marche. Ecco l’elenco delle nuove attrezzature in dotazione:
• Robot Da Vinci – a Marche Nord arriva la chirurgia mini-invasiva e laparoscopica
• Due caschetti anti – alopecia per la prevenzione della caduta dei capelli dopo i trattamenti chemioterapici.
• Acceleratore Lineare – per la radioterapia stereotassica corporea (SBRT, Stereotactic Body Radiation Therapy), un’innovativa tecnica radioterapica non invasiva che permette di inviare un’elevata dose di radiazioni direttamente sul volume tumorale con estrema accuratezza e precisione, provocandone la morte cellulare (necrosi)
• Esteya (donazione Credito cooperativo) – tecnologia di ultima generazione per la cura dei tumori cutanei
• Nuova Metodica OSNA (One Step Nucleic Acid Amplification) – la tecnica molecolare che permette di individuare, in poco più di 30 minuti, la presenza o meno di metastasi nel linfonodo sentinella
• Due Tac di ultima generazione
• Ristrutturazione del reparto di oncologia – per migliore umanizzazione paziente
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