Il contingente italiano presente sul territorio ovest del Paese nell’ambito della missione Kosovo Force, ha consegnato – a varie strutture – del materiale sanitario messo a disposizione dall’azienda ospedaliera Pesarese.
PESARO – FANO – C’è un po’ del nostro cuore, e della nostra solidarietà, anche in Kosovo, precisamente nell’area ovest del Paese. In quei territori ancora presidiati dalle forze militari internazionali, comprese quelle italiane, impegnate a ripristinare l’ordine e la pace, sono arrivati beni donati proprio dall’azienda ospedaliera Marche Nord.
Letti di degenza, arredi, dispositivi per la riabilitazione e sedie a rotelle destinati ad associazioni che lavorano in quelle aree ancora segnate dagli effetti del conflitto. Materiali per noi ordinari, di uso comune nei nostri ospedali, ma che in quelle zone rappresentano vere e proprie risorse primarie. Come le sedie a rotelle destinate all’associazione NGO Handikos e alla NGO Distrofie muscolari: la prima offre assistenza ai disabili nella municipalità di Suva Reka e Peja – sia a domicilio che nella sua sede; la seconda a chi è affetto da distrofia muscolare nell’area di Prizren.
Non solo: altre sedie a rotelle e dispositivi per la riabilitazione sempre a favore di cittadini disabili e affetti da varie patologie. Infine letti di degenza e arredi ospedalieri donati ai Centri di medicina familiare di Istok e di Junik, due centri medici che forniscono assistenza di base con reparti di medicina d’urgenza, ginecologia, medicina interna e pediatria, più un reparto dedicato alle vaccinazioni e al laboratorio analisi cliniche.
A consegnare tutto il materiale donato dall’azienda ospedaliera, la Multinational Battle Group-West (MNBG-W), l’unità multinazionale a guida italiana che opera proprio nell’area ovest del Kosovo nell’ambito della missione Kosovo Force.
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