Da lunedì 21 novembre i pazienti che hanno effettuato – nel corso della ristrutturazione della struttura di Pesaro – i trattamenti a Fano, tornano al San Salvatore. Reparto completamente rinnovato dal punto di vista strutturale, impiantistico e tecnologico
I tempi annunciati dalla Direzione Generale Marche Nord sono stati rispettati: torna a regime la struttura di Nefrologia e Dialisi del San Salvatore con un investimento totale pari ad € 761.103. Si parte proprio dai pazienti dializzati, circa 80, che per oltre un anno, durante il periodo di ristrutturazione, hanno effettuato i trattamenti nella struttura di Fano diretta da Simonetta Oliva. Ma da lunedì 21 novembre, come promesso dalla Direzione Aziendale, che ringrazia per la collaborazione i pazienti e l’associazione Aned, tutto torna alla normalità, in un reparto completamente rinnovato dal punto di vista strutturale, impiantistico e tecnologico. Si tornano a svolgere vecchie e nuove attività in un ambiente non solo tecnicamente più avanzato ma più confortevole e a misura d’uomo. Andiamo per ordine.
Gli interventi strutturali – I lavori, effettuati al piano terra del Padiglione B e in parte degli spazi al padiglione A, per una superficie complessiva di circa 700 metri quadrati, hanno subìto importanti interventi di riqualificazione con un investimento economico di quasi 500mila euro, esattamente 484.576 euro. L’intervento ha riguardato il risanamento dei locali posti al piano terra, con consistenti opere all’impianto idraulico, elettrico, ai pavimenti e gas medicali. Una ristrutturazione che ha ridisegnato la geografia della struttura diretta da Marina Di Luca: l’attuale reparto dispone, ad oggi, di 24 posti tecnici per Dialisi di cui 2 posti letto per contumaciali e, in più rispetto alla vecchia organizzazione, 4 posti tecnici dedicati agli acuti. A chiudere il cerchio, 2 posti letto in Day Hospital e 6 per la degenza ordinaria (quest’ultima ubicata dentro l’Urologia).
ATTREZZATURE E ARREDI – Acquistate attrezzature sanitarie per un valore totale di 174.824 euro, di cui 145 mila euro destinati al nuovo impianto di Biosmosi, un sistema all’avanguardia che permette la disinfezione quotidiana notturna dell’impianto che produce l’acqua di dialisi garantendo elevati standard di qualità. Inoltre acquistati arredi e sistemi informativi per 131.527 euro
DATI SULL’ATTIVITA’ E NUOVI PROGETTI La nuova Direzione Aziendale, subito dopo l’insediamento, vista la strategicità della struttura del San Salvatore, ha investito tempo e risorse per dare nuova vita al reparto di Nefrologia e dialisi dell’Ospedale di Pesaro prevedendo non solo un ammodernamento della struttura edile e degli impianti tecnologici, indispensabili per l’erogazione della prestazione sanitaria, ma anche arredi e tecnologie che possano alleviare e rendere più confortevole il tempo trascorso in reparto.
Il Direttore della Nefrologia, nell’illustrare l’intervento, parte proprio dalle prime novità: "Con la ristrutturazione del reparto – spiega Marina Di Luca – , a breve verrà attivato il Centro di Aferesi con procedure e tecnologie di aferesi selettive avanzate – attualmente in vigore solo all’ospedale di Ancona – per rispondere alle esigenze cliniche dei pazienti trattati dall’Azienda Ospedaliera Marche Nord e dell’Area Vasta 1". Poi c’è lo zoccolo duro del reparto: "Si conferma l’attività dell’Ambulatorio Trapianti, quello dedicato ai pazienti portatori di rene trapiantato – circa 110 pazienti l’anno -, dell’ambulatorio per visite nefrologiche urgenti e dell’Ambulatorio Glomerulonefriti che, ad oggi, segue quasi 120 pazienti. L’attività di dialisi, oltre agli 80 pazienti esterni, riguarda anche i pazienti ricoverati in UTIC e Rianimazione con insufficienza renale acuta, per un volume di attività di circa 100 trattamenti all’anno, a cui si aggiunge l’attività dialitica sui pazienti ricoverati in Nefrologia o in altri reparti (altri 400 trattamenti l’anno)".
Vai alla Galleria Fotografica
1,979 total views, 2 views today