Nel 2014 attivati a Fano nuovi ambulatori di gastroenterologia, endocrinologia, nefrologia, ortopedia e pneumologia allergologica. Tutti servizi destinati ai piccoli pazienti.
Fano – Più attività ambulatoriale, più collaborazione tra pediatri ospedalieri e pediatri di famiglia. Risultato: una offerta sanitaria destinata ai piccoli pazienti sempre migliore, più appropriata e specializzata. La Pediatria dell’ospedale Santa Croce ha ampliato la sua attività aprendo nuovi ambulatori di gastroenterologia, endocrinologia, nefrologia, ortopedia e pneumologia allergologica. Tutti servizi destinati ai piccoli pazienti. Inoltre, come se non bastasse, per migliorare l’organizzazione ed evitare inutili perdite di tempo alle famiglie, la Pediatria ha attivato collaborazioni con altri servizi ospedalieri. In gergo tecnico di chiamano Pac, pacchetti ambulatoriali complessi, che consentono allo specialista pediatrico di organizzare il percorso clinico del bimbo programmando direttamente esami di diagnostica e di laboratorio che verranno svolti in giornata.
Ad esempio, se il pediatra di base ritiene che il piccolo paziente abbiamo bisogno di una visita gastroenterologica, lo indirizzerà direttamente ad un ambulatorio dedicato e seguito da un pediatra ospedaliero con una particolare specializzazione. E così per tutte le altre patologie. Non solo: da maggio sarà operativo anche l’ambulatorio di chirurgia pediatrica. "L’ampliamento dell’offerta ha due vantaggi – spiega Leonardo Felici, primario della Pediatria di Pesaro e Fano -: ridurre l’ospedalizzazione dei bambini e l’uso improprio del Pronto Soccorso pediatrico".
Infatti i numeri di accesso sono impressionanti: nel 2012 oltre 5000 sono stati gli accessi in Pronto soccorso pediatrico con un codice di priorità bianco o verde, ossia con problematiche "che potevano essere risolte dal pediatra di libera scelta". A dirlo è proprio una pediatra di libera scelta, Maria Paola Celani, che ritiene l’ampliamento dell’offerta un salto di qualità che consentirà alle famiglie e agli stessi pediatri di base di avere ambulatori specifici e dedicati ai quali indirizzare i loro piccoli pazienti.
Che il numero di accessi in pronto soccorso pediatrico sia una criticità per gli operatori sanitari lo conferma anche Giuseppe Barocci della pediatria del Santa Croce: "L’ampliamento degli ambulatori, e quindi dell’offerta, ci consentirà di ridurre gli accessi impropri al pronto soccorso pediatrico e sviluppare nuove attività con Pesaro per dare risposte sempre più qualificate al territorio provinciale".
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