PIAO 2023: consultazione per migliorare le misure di prevenzione della corruzione

Il Piano triennale della prevenzione della corruzione e della trasparenza, il Piano della Performance, il Piano triennale del Fabbisogno del personale e il Piano Organizzativo del Lavoro Agile (POLA), come previsto dall’articolo 6 del decreto legge 80 del 9 giugno 2021, vengono raccolti nel Piano Integrato di Attività e Organizzazione, il cosiddetto PIAO, che dovrà essere adottato entro il 31 marzo 2023.

Come previsto dalla legge 190/2012 e dal decreto legislativo 33/2013, in linea con quanto raccomandato dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac), la nuova Azienda Sanitaria Territoriale di Pesaro e Urbino (AST) invita tutti coloro che ne hanno interesse, in particolare i cittadini, tutte le associazioni o altre forme di organizzazione collettiva, le organizzazioni di categoria e  sindacali, nonché ai dipendenti dell’AST di Pesaro Urbino, a formulare osservazioni finalizzate ad una migliore individuazione delle misure per prevenire la corruzione, di cui il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza terrà conto in sede di stesura del nuovo PIAO.

La stesura del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) della nuova Azienda Sanitaria Territoriale di Pesaro Urbino (AST) si inserisce in un particolare momento storico, caratterizzato da un nuovo assetto organizzativo dell’intero sistema sanitario della Regione Marche. Ai sensi e per gli effetti dell’art.42 della L.R. Marche 8 agosto 2022, n.19 (Organizzazione del Servizio Sanitario Regionale):
– alla data del 31 dicembre 2022 l’Azienda sanitaria unica regionale (ASUR) è soppressa e dal 1° gennaio 2023 sono costituite e divengono operative le Aziende sanitarie territoriali, che subentrano all’ASUR senza soluzione di continuità, secondo le modalità stabilite dalla Giunta regionale (comma 9);
– dal 1 gennaio 2023, con la costituzione dell’Azienda sanitaria territoriale di Pesaro-Urbino, l’Azienda ospedaliera “Ospedali Riuniti Marche Nord” è incorporata nell’Azienda Sanitaria Territoriale di Pesaro e Urbino che subentra, a tutti gli effetti e senza soluzione di continuità, nell’attività e nei rapporti giuridici attivi e passivi dell’Azienda ospedaliera cessata (comma 10).

In questo contesto di riorganizzazione, il PIAO non può che rappresentare, allo stato attuale, un atto di avvio della pianificazione aziendale che, nel corso del 2023, verrà individuata sempre più puntualmente in ragione della riorganizzazione in atto e della integrazione delle due aree omogenee che compongono l’Azienda. Pertanto, nel corso del 2023, si prevede di attivare un percorso di progressivo superamento del presente documento, attraverso la ricognizione e progettazione della nuova organizzazione, omogeneizzando gli strumenti di programmazione così come previsto dal Piano Integrato di Attività ed Organizzazione (PIAO) per le Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Regionale.

Il presente avviso, quindi, è rivolto ai cittadini, a tutte le associazioni o altre forme di organizzazione portatrici di interessi collettivi, alle organizzazioni di categoria, alle organizzazioni sindacali, nonché ai dipendenti operanti nell’ambito dell’AST di Pesaro Urbino, al fine di consentire loro di formulare osservazioni finalizzate ad una migliore individuazione delle misure per prevenire la corruzione, di cui il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza terrà conto in sede di stesura del Piano.

Nell’intento di favorire il più ampio coinvolgimento, gli stakeholders (portatori d’interesse) sono invitati a presentare i propri contributi attraverso il modulo allegato che, a pena di esclusione, dovrà essere compilato in tutte le sue parti e trasmesso entro e non oltre il giorno 19 febbraio 2023. Per meglio consentire l’apporto di contributi mirati, riportiamo lo schema di PIAO 2023/2025, la documentazione allegata e il modulo di raccolta delle osservazioni, atti presenti anche nella sezione dedicata di Amministrazione Trasparente.

Il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza
Monja Marinelli