Muraglia: Contemplazioni d’arte…
Il Presidio di Muraglia ospita la mostra d’arte permanente: Contemplazioni d’arte…Un nucleo di 18 opere tra scultura, pittura, disegno, murales e installazione.
JOACHIM SILUE, La marionette
L’Arte entra in ospedale, inseguendo l’esistenza del proprio miglior interlocutore: L’uomo. Lo fa in punta di piedi, non per abbellire le pareti delle strutture sanitarie ma per scambiare emozioni, alimentare suggestioni, trasmettere emozioni. L’appuntamento con la creatività nel Presidio di Muraglia, ha aggiunto un nuovo tassello al progetto Umanizzazione e Accoglienza dell’Azienda Ospedali Riuniti Marche Nord, messo in campo per portare l’arte e la bellezza anche nella vita delle persone che vivono l’esperienza della degenza ospedaliera.
La mostra raccoglie i lavori di 17 artisti che operano con tecniche diverse: dal disegno alla fotografia, dalle tecniche miste, al murales, dall’installazione alla scultura. Una scelta dovuta alla disponibilità di ampi spazi rinnovati che ben si sono prestati a tutte le espressioni dell’arte visiva. Le cifre personali poetiche di ciascun artista sono peculiari e riconoscibilissime anche se, per questo progetto, hanno condiviso una stessa tematica riassumibile nell’approfondimento della suggestione onirica.
“Arte in Ospedale” ha come filo conduttore la poetica del sentimento, non intesa come struggimento emozionale ma come esigenza e potere comunicativo del sentire. Quelle esposte sono opere che accompagnano, lavori che non si impongono all’attenzione di chi le guarda invadendo lo spazio, sono discreti segnali estetici che sanno narrare anche senza parole.
L’Arte così entra in ospedale in punta di piedi, vivendo essa stessa dell’emotività che caratterizza spazi come questi. L’ ambito ospedaliero innegabilmente ricco di emozioni e sentimenti, contrariamente a luoghi solitamente deputati all’arte, come musei e gallerie. E’ in luoghi come questo che appunto l’Arte è in grado di liberasi di alcuni sterili vincoli, che solitamente la relegano in “sistema commerciale dell’arte”.
MONALISA TINA, Farfalle 3d
DANTE MAFFEI, Graphie/De Rerum Natura
Qui la creatività assume un senso più alto e unico: far emergere l’essenza più intima della vita. L’obbiettivo della mostra è aprire l’ospedale alle arti, continuando quindi ad offrire quelle relazioni sociali e culturali che il mondo fuori dall’ospedale offre.
Gli artisti, sulla scia del sentimento, hanno affrontato da diverse angolazioni il tema dello sconfinamento tra mondo reale e mondo onirico, suggerendo ipotesi di riflessone, scambi di idee, vestendo lo spirito nuove energie. In questo contesto assume grande importanza anche il potere mnemonico ed evocativo, con il quale ciascuno di noi deve sapersi confrontare. In questo contesto assume grande importanza anche il potere mnemonico ed evocativo, con il quale ciascuno di noi deve sapersi confrontare.
L’esposizione è stata concepita per creare una relazione tra esterno e interno, nel presidio di Muraglia, nell’intendimento di creare un percorso poetico coerente e di facile accesso. La mostra si apre con le due sculture collocate negli spazi verdi antistanti l’ingresso, un murales e una pittura a smalto realizzati sui muri perimetrali del presidio. Passando poi all’interno, nell’ampio e luminoso atrio della palazzina principale, ci si trova a confrontarsi con opere di pittura, di fotografia, con disegni, tecniche miste e murales. Infine, proseguendo nel percorso che conduce alla Sala d’attesa di Radioterapia ci si imbatte in tre opere istallative di grande impatto emotivo.
GIULIANO TAMBURINI, Giorgia
L’esposizione mette in relazione esterno e interno nel presidio di Muraglia, grazie alle due sculture poste dinnanzi all’ingresso e ad alcuni murales realizzati sui muri perimetrali del presidio. Passando poi all’interno, ci si trova a confrontarsi con pittura, fotografia e disegni.
LAURA BALDINI, In viaggio
Opere di: Alberto Barbadoro, Giovanni Gaggia, Rita Vitali Rosati, Stella Pellegrini, Laura Baldini, Rocco Dubbini, Michele Pierpaoli, Luca Sguanci, Rocco Natale, Dante Maffei, Joachim Silue, Gianluigi Antonelli, Samuele Niccolini, Bue 2530, Irwin, Monalisa Tina, Giuliano Tamburini.
Fotogallery
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