Servizi
SERVIZI AMBULATORIALI
• visite urologiche
• visite andrologiche
• Cistoscopie ambulatoriali
• Sostituzioni di cateteri ureterali e vescicali
• Biopsie Prostatiche Random o Fusion
• Uroflussometrie
• Esami urodinamici
• tamponi uretrali
• visite uro-ginecologiche
SERVIZI DI DEGENZA/ACCESSO AL RICOVERO
La struttura è dotata di spazi di lavoro funzionalmente separati per l’accettazione e l’attesa dei pazienti, per l’attività di diagnosi, cura, assistenza infermieristica e per le mansioni alberghiere.
Dispone di depositi idonei alla protezione dei prodotti allocati, di apparecchiature idonee alla conservazione dei prodotti e di sistemi informativi per il supporto delle attività cliniche e organizzative. Nell’ambito dello stesso piano sono individuati gli studi medici ed è inoltre presente uno spazio per riunioni con un numero limitato di partecipanti. Distinti dagli spazi di degenza, e studio, sono presenti gli spazi riservati al Coordinatore Infermieristico per colloqui e attività di supporto all’assistenza ai familiari dei degenti. La struttura di Urologia utilizza ambienti di lavoro idonei ed ergonomici al fine di creare un clima di lavoro confortevole e gratificante in relazione alle attività svolte. Presso la Struttura Complessa è garantita la sicurezza e prevenzione dei rischi tramite l’applicazione delle prescrizioni delle norme sulla sicurezza.
E’ presente, in reparto, il documento di valutazione dei rischi professionali ed il Piano di Emergenza elaborato con il servizio Prevenzione Protezione. Tale materiale è conservato dal Referente Prevenzione e Sicurezza e nello studio del Coordinatore Infermieristico. Il Reparto è fornito di Carrello della Emergenza-Urgenza. Tale carrello viene giornalmente controllato dal personale infermieristico che si accerta della non manomissione degli strumenti e del materiale previsto. Tale Carrello viene controllato inoltre dopo ogni utilizzo una volta risolta l’emergenza e in tale occasione viene reintegrato il materiale utilizzato.
Dimissione
Al momento della dimissione viene consegnata una relazione clinica indirizzata al medico di base che riporta la diagnosi, l’intervento chirurgico eseguito, la terapia praticata, il decorso, lo schema dei controlli previsti e le date di esami per ritiro referto esame istologico e medicazioni già programmati. I pazienti con condizioni socio-ambientali e sanitarie particolari possono beneficiare di una dimissione protetta (A.D.I. - Assistenza Domiciliare Integrata). Il servizio viene attivato preventivamente su prescrizione dei Urologo e consente il proseguimento a domicilio dell’assistenza (da parte dei Servizi Sociali e del Medico di Medicina Generale) nonché la fornitura dei presidi necessari.
PRESTAZIONI FORNITE
La Struttura di Urologia si occupa di attività cliniche, scientifiche ed organizzative relative alla diagnosi e cura di patologie a carico dell’apparato urinario maschile e femminile e dell’apparato genitale maschile.
Diagnosi della malattia urologica ed eventuale valutazione preoperatoria
Il paziente affetto da patologia urologica, precedentemente valutato in regime ambulatoriale, in Pronto Soccorso, o riferito da un’altra struttura sanitaria del territorio, viene abitualmente accolto nella Struttura Complessa con una proposta terapeutica già formulata. In base a tale ipotesi di percorso viene eseguita, al momento del ricovero, una rivalutazione medica che, a fianco di una prima valutazione infermieristica, crea la presa in carico dei bisogni del paziente e del programma terapeutico. Il personale medico valuta e definisce il percorso più appropriato per la ulteriore definizione diagnostica e per la terapia (chirurgica o non chirurgica) della patologia urologica in essere, oltre che per la prevenzione di possibili complicanze. Vengono quindi rivalutati i referti diagnostici precedenti ed integrati con nuove valutazioni clinico-strumentali. Si definisce collegialmente la proposta di intervento chirurgico con il coordinamento e l’approvazione del Direttore della Struttura Complessa. Discussioni nel team Multidisciplinare del PDTA prostata e vescica Il personale infermieristico valuta, insieme all’Infermiere Coordinatore, le condizioni di base del paziente e le necessità di assistenza in relazione ai bisogni del malato. In particolare vengono analizzate la performance generale e le esigenze nutrizionali del paziente da sottoporre ad intervento chirurgico o ad altre terapie. Il normale svolgimento di tali attività richiede la conoscenza ed il rispetto di apposite regole interne (valide
per la specifica Struttura Complessa) che vengono comunicate verbalmente all’ingresso del paziente. Tale regolamento è inoltre fornito tramite un supporto cartaceo scritto per il paziente e i familiari. Le eventuali deroghe vengono concordate in base alle necessità del paziente stesso, con i Medici e il Coordinatore del reparto. Il servizio alberghiero, il trasporto dei pazienti e dei materiali sono garantiti dal personale di supporto del reparto. Ogni attività condotta durante il percorso ospedaliero dei pazienti è disegnata per garantire le necessità generali del paziente stesso (igiene, alimentazione, vita di relazione, privacy etc…) nonché i bisogni specifici dell’individuo (es. fede religiosa, diete particolari, rispetto e qualità della vita della persona) nel particolare momento di difficoltà causato dalla malattia.
Trattamento chirurgico
Il percorso preoperatorio è seguito dalla programmazione ed esecuzione di un intervento chirurgico codificato e modellato in base alle esigenze specifiche emerse dalla valutazione del paziente. La terapia chirurgica viene eseguita nel blocco operatorio da un’equipe medica definita di volta in volta dal Direttore della Struttura Complessa e dopo ottenimento del consenso informato del paziente alla procedura proposta. Il trattamento chirurgico viene seguito da un periodo di degenza post-operatoria che può talvolta rivestire carattere multidisciplinare per la complessità delle patologie trattate e/o per le comorbidità del paziente Per la complessità di alcune delle patologie trattate e le modalità di trattamento (chirurgia mini-invasiva laparoscopica e laparoscopica robot assistita, chirurgia mini-invasiva percutanea) il paziente può necessitare di monitoraggio sub-intensivo dopo eventuale periodo di degenza in Recovery Room o in Terapia Intensiva. Gli infermieri del reparto sono formati ed esperti nella gestione di tutte le fasi del percorso postoperatorio dei nostri pazienti. Gli aspetti nutrizionali, infettivologici e psicologici sono supportati da professionalità specifiche che vengono coinvolte di volta in volta.
Terapia non chirurgica
Il paziente non suscettibile di terapia chirurgica, ma che per le potenziali complicanze, o per le gravi condizioni generali necessiti di ricovero, viene valutato in modo collegiale dallo staff medico ed infermieristico per la definizione del percorso diagnostico-terapeutico più appropriato.
Riabilitazione e follow-up del paziente
Il percorso ambulatoriale del paziente sottoposto ad intervento chirurgico è definito dal suo inserimento in un programma periodico di controlli clinici e strumentali finalizzati alla prevenzione ed al trattamento precoce di possibili complicanze o recidive della patologia. Le attività giornaliere vengono programmate in relazione al personale presente e al carico di lavoro. La valutazione di priorità assistenziali sopraggiunte (urgenze ed emergenze) e/o organizzative può causare la riprogrammazione delle attività. In tale riprogrammazione sono coinvolte tutte le figure professionali che operano all’interno della Struttura Complessa che, in accordo con il Direttore, attueranno le modifiche ritenute necessarie alla attività già programmate.
Pubblicazioni
1. Diagnosis of bladder cancer with hexylaminolaevulinate (hexvix) blue light?fluorescence cystoscopy : initial single centre experience.
Lacetera V., Cicetti A , Gabrielloni G , Cristalli A, Parri G, Beatrici V.
ANTICANCER RESEARCH 2010;30:1431-1432. n.102.
2. MRI/US fusion prostate biopsy: Our initial experience
Vito Lacetera, Bernardo Cervelli, Antonio Cicetti, Giuliana Gabrielloni, Michele Montesi, Roberto Morcellini, Gianni Parri Emilio Recanatini , Gianluca Giglioni , Valerio Beatrici
Archivio Italiano di Urologia e Andrologia 2016; 88, 4. Pag 296-299
3. Blue light cystoscopy with hexylaminolevulinate: Our 7 years experience
Vito Lacetera, Ubaldo Cantoro,Lorenzo Montesi,Daniele Cantoro, Bernardo Cervelli, Antonio Cicetti, Giuliana Gabrielloni, Domenico Milella, Michele Montesi, Roberto Morcellini, Gianni Parri, Emilio Recanatini, Valerio Beatrici
Archivio Italiano di Urologia e Andrologia 2017; 89, 1. Pag 39-41
4. Our experience with MRI/US fusion prostate biopsy after the first 400 consecutive procedures
Vito Lacetera, Matteo Cevenini, Emanuele Cappa, Bernardino Cervelli, Giuliana Gabrielloni, Michele Montes, Roberto Morcellini, Gianni Parri, Emilio Recanatini,Valerio Beatrici
Advances in Urological Diagnosis and Imaging - 2018; 1,2
5-Accuracy of elastic fusion biopsy in daily practice: results of a multicenter study of 2115 patientis.
Oderda M,Marra G,Albissini S, Altobelli E, Baco E Beatrici v Cantianiu A Carbone A Ciccariello M Descotes JL Dubreuil-Chambardel M Eldred-Evans D Fasolis G Ferriero M Fiard G Forte V
Giacobbe A ,Kurmar P ,Lacetera V ,Mezer P ,Muto G ,Papalia R, Pastore A ,Peltier A ,Piechaud T ,Simone G ,Roche JB, Roche JB, Roupret M, Rouvieire O, Van Velthoven R, Gontero P
6- Serenoa repens+ selenium +Iycopene vs tadalafil 5 mg for thetreatment of lower urinary tract symptoms secondary to benign prostatic obstructin a P hase IV non inferiority open-laber clinical study(SPRITE study)
MorgiaG, Vespasiani G P,Pareo RM, Voce S, Madonia M, Carini M, Ingrassia A ,Terrone C, Gentile M,Carrino M Giannantoni A Blefani F Arnone S Santelli Grusso GI- SPRITE investigator
7-Resullts from a prospective observational study of men with prematurenejaculation treated withdapoxetine or alternative care:the PAUSE study
Mirrone V, Arcaniolo D Rivas d bull S Aquillina JW Verze P.PAUSE study team
CONGRESSI E CONVEGNI
- II Meeting Uro -Oncologici “Aspetti Uro-Oncologici nel Paziente Geriatrico” - 6/7 giugno 2014
- Cistoscopia a luce blu con esaminolevulinato: la nostra esperienza di 7 anni - 10-13/10/2015 - Riccione
- UPDATE in UROLOGIA- 23/11/2018 - Pesaro
- Tutela della salute sessuale e riproduttività - 11/10/2018 - Pesaro
- Cistoscopia a luce blu con esaminolevulinato(Hexvix):nostra esperienza da 7 anni
- Aggionamenti in urologia il PSA prostatica benigna il Psa nel carcinoma della prostata - 7/11/2015 - Pesaro
- Sensibilità e specificità delle metodiche di valutazione preoperatorie di sospetto di torsione del funicolo spermatico -Ancona 2016
- IV Meeting Uro.oncvologico UP DATE DATE 2016 sui tumori urologici -11/12/11/2016 - Fano
- L'UOMO - Pesaro - 20/05/2017
- Il robot Da Vinci -1 anno a Marche Nord - 25/11/2017 - Pesaro
-”La RMN multiparametrica e la fusion Biopsy nella diagnosi e nella terapia della prostata” - Pesaro - 21/04/2018
- UPDATE in UROLOGIA - 23/11/2018 - Pesaro