Nella mattinata di oggi, il primario Valerio Beatrici ha trattato il primo paziente affetto da incontinenza grave con una protesi di ultima generazione per ora utilizzata nei principali centri di Milano, Como e Savona
FANO – Intervento rivoluzionario al Santa Croce, il primo del centro Italia. Questa mattina Valerio Beatrici, primario dell’Urologia fanese, è entrato in sala operatoria per fare quello che in Italia è stato fatto solo a Savona, Milano e Como, ossia risolvere l’incontinenza urinaria grave di un paziente con l’impianto di quello che viene comunemente chiamato sfintere urinario artificiale, una speciale protesi distribuita in Italia dalla MV Medical Solution. In sala operatoria con Beatrici molti colleghi per assistere all’operazione e all’impianto e l’inventore francese della protesi, Christophe Gomez Lorens.
Un intervento durato meno di un’ora "quando con i tradizionali strumenti ci mettevamo molto di più proprio perché erano componibili e richiedevano tecniche di applicazione più complesse – continua Beatrici -. Oggi con questo strumento, che al contrario di quelli comunemente usati è un monocomponente, l’intervento è molto più breve, meno invasivo e con un post operatorio più facile da gestire. Il paziente non solo non avrà più bisogno di alcun presidio come il pannolone o il condom, ma potrà tornare ad una vita attiva con un impianto posizionato internamente che non lascerà nessuna traccia estetica, neppure l’incisione".
E conclude Beatrici: "Crescono gli interventi per neoplasie alla prostata, una delle cause dell’incontinenza grave. Di conseguenza il problema è sempre più diffuso. Anche se le operazioni per la rimozione del tumore sono ben condotte e viene asportata la neoplasia, l’incontinenza grave è un effetto collaterale frequente capace di compromettere la qualità della vita del paziente. Con questo strumento, è possibile tornare ad una vita normale, senza l’ausilio di presidi esterni".
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