Il giorno della visita o esame
Il giorno dell’indagine, sia questa una vista o un esame diagnostico, è bene arrivare preparati in ambulatorio. Prima di tutto, consigliamo sempre di controllare bene – nel foglio di prenotazione – il luogo di erogazione della prestazione (Ospedale o Distretto sanitario). In secondo luogo, come già detto, aver eseguito con attenzione le preparazioni quando richieste; in caso contrario l’esame potrebbe essere annullato.
I documenti per lo specilista
Quando ti rechi in ambulatorio per una visita o un esame, ricordati di portare tutta la documentazione relativa ai precedenti accertamenti, nonché l’elenco dei farmaci usati abitualmente. Questo aiuterà lo specialista ad effettuare l’indagine con un quadro clinico più completo.
Ricordati: l'orario di prenotazione è indicativo
E’ ovvio che la puntualità è una forma di rispetto. Ma può capitare che si verifichino dei ritardi nell’esecuzione delle attività ambulatoriali per emergenze di reparto o slittamenti generati da visite o esami che, rispetto all’ordinario, richiedono maggiore tempo per completare il quadro clinico del paziente. Si tratta di condizioni oggettive di ritardo, non programmabili o prevedibili, ma sempre legate ad una corretta gestione dei pazienti.
Le conclusioni dello specialista
Terminata la visita o l’esame diagnostico, il medico specialista redige un referto che viene consegnato immediatamente – quando previsto – o dovrà essere ritirato dopo il pagamento del ticket (il pagamento del ticket successivo alla prestazione riguarda quasi esclusivamente le indagini del Laboratorio Analisi, Anatomia Patologica o Istologici).
Le conclusioni e i consigli terapeutici sono contenute nel referto indirizzato al Medico di Medicina Generale del paziente. Anche quando i pazienti sono inviati a consulenze dal MMG o dal PLS, se lo specialista ospedaliero ritiene opportuno eseguire o procedere ad ulteriori esami strumentali o di laboratorio, o a consulenze di altri colleghi, ha l’obbligo di formulare direttamente le ricette.
Il ritiro del referto diagnostico o di laboratorio
La maggior parte dei referti per indagini diagnostiche e di laboratorio si ritirano successivamente all’indagine e dopo il pagamento del ticket. Se viene incaricata un’altra persona al ritiro del referto, il delegato dovrà esibire un suo documento di riconoscimento in corso di validità, la delega in carta semplice del paziente che ha effettuato l’esame con copia del suo documento, e il modulo di ritiro qualora consegnato dalla struttura. Si precisa che in caso di mancato ritiro del referto entro 90 giorni dalla data indicata per il prelievo, il paziente – anche esente – dovrà pagare l’intera tariffa della prestazione.
Richiedere copia del referto di diagnostica e laboratorio
Le copie vanno richieste alle Segreterie dei Servizi presso cui è stato effettuato l’esame. Il rilascio avverrà previa esibizione di ricevuta di pagamento effettuato alla Cassa. Tutte le informazioni sulle modalità di richiesta di copia del referto, sono disponibili alla sezione Richiedere copia di esami di laboratorio/diagnostica
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